lunedì 30 gennaio 2017

Febbre alta?Ecco cosa fare!


Sedermi al computer, anche per "gettare" via due righe e rilassarmi,  è diventata per me, dal 22 dicembre, una grandissima utopia.
Questa casa sembra ormai un discount farmacologico, infatti, il bancone della cucina è pieno zeppo di cartoni, flaconcini e compresse, per giunta, la macchinetta dell'aerosol, sono sicurissima che, in cuor suo quasi implora pietà per il largo utilizzo 😓.

Per carità, essere colpiti da una forte tosse e febbre altissima capita, ma... dopo vari giorni di terapie non esaustive le braccia cominciano a crollare per lo sconforto.
Dopo essersi ripresa e dopo aver ripreso a frequentare la scuola materna, Clara è tornata a casa(te pareva) con un nuovo virus che ha sterminato, quasi mezza classe, risultato? febbre alta e tosse a non finire.

Avevamo appena ripreso i nostri ritmi e zac, siamo punto e daccapo.

Per carità, la febbre non è una malattia, però, desta preoccupazione se la lineetta del termometro continua a salire vertiginosamente e i nostri piccoli bimbi cominciano a lasciare cibo e rimanere impassibili sul divano( ma quando mai).
Toccare la fronte quando hanno la febbre, è un gesto continuo, ho imparato però, con il tempo e con la giusta informazione, che, misurare sempre la temperatura, non fa altro che accrescere in noi, ansia e nervosismo. 



Alcune linee guida, suggeriscono di non misurare ossessivamente la temperatura ma, controllare come sta il bambino nel suo complesso.
Come ben sappiamo, la febbre è un meccanismo di difesa verso i germi, bisogna quindi, controllarla e non reputarla come una nemica, infatti, è un validissimo campanello dall'arme se ci sono in atto infezioni o infiammazioni che sarebbe umanamente impossibile vedere a occhio nudo.

Se devo essere sincera, a volte non è la febbre alta a mettermi ansia, ma la probabilità remota che possano presentarsi le convulsioni febbrili di cui sono terrorizzata. Se da una parte sono preoccupata, dall'altra però, sono un pochino più tranquilla perchè, contrariamente a ciò che si crede, la febbre alta "non fa venire" la meningite(che mi terrorizza quanto la morte).

Oltre allo stato febbrile, mia figlia comincia a non voler più toccare cibo e alcune volte, arriva proprio a digiunare ma, per fortuna, non rifiuta l'acqua. Bere, come sappiamo tutti, è fondamentale, la febbre infatti, aumenta il consumo di acqua, sali minerali e zucchero, quindi, se il bambino rifiuta l'acqua, è giusto fare uno strappo alla regola, concedendogli liquidi zuccherati di suo gradimento.
Per quanto riguarda il cibo, ho imparato che non bisogna forzarli ma, assecondarli, è importante, tancto è vero che, per favorire la reidratazione, bisogna preparargli cibi abbastanza liquidi.

Altra cosa importante da fare, è quella di evitare di coprirli troppo, coprendoli troppo infatti, non li aiutiamo a far disperdere il calore eccessivo che si è accumulato nel corpo. 
Quando Clara ha la febbre, in casa la lascio con un pigiamino leggero di cotone, quando poi è sotto le coperte, la lascio direttamente solo con la canottiera e con le mutandine(quando era più piccola solo con il body)poggiandogli sulla fronte delle pezzoline imbevute con acqua tiepida non fredda.

Buona guarigione!






Immagini web