venerdì 9 settembre 2016

I nostri preparativi per il terzo compleanno
di Clara. 

Eccomi qua, dopo giorni d'assenza, finalmente posso sedermi e scrivere tutto con calma.

In questi giorni ho avuto un gran da fare con i preparativi per il compleanno di Clara, infatti, quest'anno ho deciso di mettermi in gioco e di preparare una festa per il suo terzo compleanno con un solo e unico obiettivo:Stupirla!

Dopo aver ascoltato il parere di tutti gli invitati, sembra che la festa sia riuscita alla perfezione ma...andiamo per gradi perchè non è filato tutto liscio come pensavo...

Ho cercato in lungo e in largo in quel che io chiamo "vaso di Pandora"(Pinterest) delle idee da realizzare, così mi son messa subito all'opera segnando tutto il da farsi sulla mia pratica agendina con tanto di bozzetti e note da revisionare.

Come qualsiasi compleanno per bambini che si rispetti, ho fatto scegliere a Clara il "tema" per la sua festa in modo da poter cercare in maniera più approfondita le idee da realizzare e, con mio stupore, quando Clara ha pronunciato il nome "Cenerentola" ho tirato dapprima un lungo sospiro di sollievo(perchè anche io avevo pensato a qualcosa di principesco), successivamente però... panico!

-Cenerentola?!

-Cenerentola?!

Quella super accessoriata che di serie ha:



  • una matrigna;
  • una montagna di robe da stirare peggio della mia;
  • pazienza infinita(che io non ho più);
  • due sorellastre cattive (per fortuna non ne ho);
  • una fata(ad avercela una!);
  • un gatto;
  • topolini tutto fare a volontà;
  • uccellini che cinguettano da mattina a sera rallegrandoti le giornate;
  • carrozza( ogni volta che la guardo mi viene un magone perchè non posso salirci realmente); 
  • principe (niente male ma... preferisco il mascellone di Pocahontas John Smith);
  • scarpetta di cristallo e abito super mega sbrilluccicoso e pomposo che farebbe perfino impallidire un lampadario di swarovski della reggia di Versailles !
Ecco si, è proprio lei!

LEI che  mi ha dato davvero un gran da fare, che le idee che avevo visto su internet erano principalmente le sue ma... siccome volevo realizzarle tutte (non sapendo quale scegliere!)lasciai perdere...

Dopo aver passato due giornate intere parlando con Clara e cercando svariati modi per farle cambiare idea, alla fine subentrò in me la rassegnazione e così mi rimboccai le maniche e dovetti cedere a questa sua richiesta.

Ero intenta nella ricerca quando....Lampo di genio! Mi ricordai di aver acquistato mesi prima, per il carnevale, proprio il vestitino di Cenerentola! Cavoli dissi tra me e me, allora non andrà poi tanto male come avevo immaginato! 
Quindi...il lampadario  ops vestitino è già nell'armadio, bisogna solo...farlo indossare e vedere se le va ancora(gonnellino corto con body)e poi si può procedere per ordine con tutto il resto!"

(Dopo la prova...)

Ecco, te pareva! il gonnellino è corto però, pensai:  non ci dovrebbe essere nessun problema, si può sempre portare da una  sarta e farle aggiungere altri strati di tulle della lunghezza desiderata!
Dopo essermi improvvisata sarta, aver preso le misure e aver consegnato l'abito a chi di competenza(15 giorni prima), ho potuto finalmente mettere il primo segno di spunta sull'interminabile lista di cose da fare.

Il passo successivo è stato proprio quello di ordinare il palloncino ad elio di Cenerentola e occuparmi dell'acquisto di piatti, bicchieri, posate(misti alcuni rosa e il resto a tema), palloncini e la famosa candela che il più delle volte viene a mancare per dimenticanza.



Con l'aiuto di mio cognato, abbiamo cercato le idee da stampare su cartoncino e successivamente mi sono recata in cartolibreria per acquistare tutto l'occorrente (porporina, cartoncino, carta crespa, righello, gomma, matita, punes etc)svaligiando quasi metà negozio e terminando i segni di spunta sul foglio.

Tornando a casa in macchina(ero già quasi arrivata), cantando a squarciagola le canzoni della mia cantante preferita Madonna, mi si è accesa una lampadina in mente, ho pensato: hei ma...una vera Cenerentola ha la tiara tutta brillantata e Clara...non ce l'ha! Immediatamente ho fatto inversione e mi son messa alla ricerca della tiara per la mia graziosa principessa trovandola dopo un paio di giri.



Dopo una settimana di dolce far niente e, dopo aver studiato il tutto a tavolino(su altre cose che potevo realizzare) mi sono dedicata alla lista delle bevande  e del buffet, mentre, al primo giorno utile di mio marito, siamo andati al panificio vicino casa per bloccare la data e ordinare il tutto quando... sul più bello, la signora ci fa sapere che proprio domenica quattro Settembre, il loro panificio effettuerà il turno di chiusura mensile(di solito è aperto ogni domenica)! 
 




Ah ecco, e ora dove si va?(già comincia a salire il panico) mio marito che è della zona, mi ha tranquillizzata ricordandomi che, non molto lontano, c'è un secondo panificio niente male!...bene, arriviamo lì e la signora ci ha avvisati che il quattro settembre il panificio sarebbe rimasto chiuso per lavori interni(ed ecco che parte l'ansia)!...dopo i due tentativi precedenti, al terzo siamo riusciti a  ordinare FINALMENTE il nostro tanto agognato buffet! però, mi sono anche ricordata che l'abito era ancora nelle mani della sarta e che non l'ho più sentita dal ventuno agosto(mi avvisava lei quando era pronto)!.



Decisi il giorno stesso(giovedì) di passare da lei per fare un punto della situazione e udite udite, l'abito non era neanche stato toccato! era rimasto solo soletto nella busta in attesa di mani esperte che  avrebbero dovuto trasformarlo da corto a lungo come per magia in men che non si dica ma... sono dovuta tornare a casa a mani vuote lasciandolo ancora una volta nella busta chiusa.

Dopo aver fatto notare alla sarta che l'abito mi serviva per la domenica e che lo avevo portato da parecchio tempo, mi rispose di passare il giorno seguente promettendomi di sistemare il tutto alla perfezione.

Il pomeriggio del giorno seguente, mi catapultai in merceria per recuperare e portare a casa l'abito ma...non era ancora pronto e ho dovuto aspettare un paio d'ore con scarsi risultati.
Dopo essermi sentita presa in giro e aver bisticciato con la sarta per la mancanza di rispetto e per il lavoro fatto malamente(misura sbagliata), le intimai di risolvere entro il giorno dopo la situazione e fortunatamente(per lei)così fu.

A distanza di una settimana, sento ancora nell'aria odore di colla e matita, riesco a ricordare il sapore del cibo e  oltre a tutto ciò ogni tanto mi ritrovo puntini di  porporina sparsi per tutta la casa che mi fanno tornare in mente la fantastica giornata trascorsa in compagnia di parenti e amici in allegra compagnia. 



































   



































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