giovedì 25 giugno 2015

Pannolino...consigli per gli acquisti. 

Dai 18 ai 24 mesi(alcuni prima o oltre)il pannolino è necessario, almeno fino a quando il bambino  non si senta  pronto per utilizzare il vasino o riduttore.In commercio si trovano tanti tipi di pannolini :dai più cari ai più economici, dalle diverse forme anatomiche e  misure,  materiali (purtroppo)non riciclabili , ecologici e lavabili!.La scelta del pannolino non è facile, quando poi ti rechi vicino agli scaffali... ti avvicini a una determinata ditta e poi..la grande scoperta!Su ogni pacco le diverse misure con il relativo peso!Small, Medium ,Extralarge, Classici, a mutandina, pantaloncini per il mare, per il giorno, per la notte, aiutoooooooooo. L'unica cosa che li accomuna tutti , è che sono costituiti da diversi strati e che hanno  la parte centrale fatta di materiale assorbente e contenitivo in grado di trattenere tutti i liquidi, evitando che esse fuoriescano.Lo strato a contatto con la pelle del bambino deve essere traspirante e isolante , infatti è risaputo che la cute a contatto con la pipì o con la cacca potrebbe  arrossarsi e dar luogo a irritazioni o dermatiti.Lo strato esterno invece deve assicurare una perfetta impermeabilità, per far sì che lenzuolini, vestitini e indumenti vari non si bagnino, ma cosa più importante è che non impedisca alla pelle del neonato di respirare,e quindi devono essere traspiranti.Bisogna ricordarsi sempre però che ogni bambino è a se , Clara per esempio è allergica a un tipo di pannolini di una nota marca;quindi altra cosa importante: non pensiate mamme che il pannolino di "Marca" che costi più di tutti sia sinonimo di "prodotto migliore"perchè vi garantisco che non è così. Da amante dei prodotti per l'infanzia li ho provati tutti, tastandoli con mano e vedendo i risultati finali(assorbenza, morbidezza, praticità, forma anatomica, se traspirante o meno, e perchè no anche  il prezzo!)Ma vediamo insieme come si "comportano" questi pannolini nelle diverse fasi di crescita. Prima ho voluto scrivere in maniera generale il mondo dei pannolini, ma ora guardiamoli un pò da vicino.  Prima che Clara nascesse, cominciammo questa grande avventura tra gli scaffali, e sinceramente devo dire che di pannolini con le taglie per i più piccolini non ho trovato una vasta scelta. Mi sono affidata al pannolino che secondo me sembrava essere più completo. I pannolini per bambini devono essere ultra, anzi no , MEGA assorbenti e contenitivi.I primi mesi di vita del bambino si sa ,la loro alimentazione è composta da solo latte(che sia artificiale o no ,è relativo)quindi non possiamo aspettarci feci dalla consistenza solida anzi...se poi si tiene a mente che il bambino è sempre sdraiato perchè riposa spesso durante la giornata, le fuoriuscite dei diversi liquidi sono all'ordine del giorno.Ricordo ancora quando Clara era un pulcino, quanti pannolini abbiamo consumato, a ogni poppata era associata una scarica, e una volta la scarica è finita direttamente sui jeans del suo adorato papà con tanto di foto ricordo!Non sapevamo più da dove prenderla, era tutta imbrattata di pupù liquida!!!Anche per i pulcini (anzi soprattutto quelli dei pulcini)devono essere traspiranti e morbidi( sfiderei chiunque a rimanere immobile con un pannolino rigido tutta la giornata)soprattutto se si considera che le prime feci sono acide , inoltre la sgambatura deve essere confortevole e quindi se dotati di elastici è il massimo !A differenza del lattante, il bambino più grandicello ha bisogno di un pannolino più assorbente, infatti cambiando l'alimentazione, cambiano anche l'aspetto e la consistenza delle feci.In commercio proprio in base al peso cambiano i modelli, l'assorbenza e la taglia del pannolino.Più il bambino è cresce e più il pannolino deve essere assorbente, inoltre ci sono pannolini studiati appositamente per maschietti e femminucce.Esistono anche modelli specifici per la notte, sono super assorbenti e il bambino evita di svegliarsi per la sensazione del pannolino bagnato.Noi siamo passati a sperimentare la Mutandina  ,Clara ha ventuno mesi e dice cacca portandomi in bagno, così abbiamo optato per la mutandina visto che fra poco penso di cominciare lo spannolinamento(che Dio ce la mandi buona!).La mutandina si differenzia dal pannolino dall'allacciatura e dalla sgambatura.L'allacciatura non c'è, si avete capito bene, niente bande elastiche laterali per poter allargare o stringere la mutandina,ma è dotato di una fascia elastica che si adatta al  corpo, per metterla non c'è bisogno di sdraiare il bambino ma si possono infilare comodamente in piedi .Altro punto a favore della mutandina è la sgambatura elastica, a differenza del pannolino è più profonda permettendo al bambino di correre, saltare e sedersi senza impedimenti!.Per i bambini che adorano il mare e la piscina, ci sono i pannolini a mutandina facili da indossare e vengono utilizzati come costumi da bagno, infatti queste mutandine a contatto con l'acqua NON si gonfiano!! Si trovano in commercio e sono disponibili sono due taglie ( S/M dai 7 ai 16 Kg).I pannolini di ultima generazione invece sono quelli ecologici, a basso impatto ambientale, sul commercio sono i più cari (venti pannolini circa 300.00) ok è vero che anche con gli usa e getta si spendono tanti soldi ,ma io mi chiedo :tutte le volte che bisogna lavarli non vanno via (oltre le 300.00 spese per l'acquisto)anche acqua, energia elettrica sapone e garzine che si mettono all'interno?Sicuramente la spesa sui pannolini è minore ma non più di tanto e considerando che se si esce bisogna portarsi indietro il pannolino sporco...mmmmh .Il suo punto di forza secondo me è che davvero è a basso impatto ambientale, e inoltre il bambino non starebbe a contatto con sostanze chimiche tutto il giorno!Consiglio inoltre(alcune ditte lo fanno) di visionare il sito della marca di pannolini che si vuole acquistare,alcuni inviano un campioncino gratuito!!