martedì 31 marzo 2015

Quando il pianto...toglie il fiato


Oggi parliamo di una cosa che spaventa tutte le mamme,dopo averlo provato sulla mia pelle,capisco cosa si prova quando il bambino comincia a piangere freneticamente senza riuscirlo a calmare e "calmarci" tutto ciò capita subito dopo aver urtato violentemente oppure solo per capriccio, il bambino si fa male,tende le braccia per essere preso,oppure quando gli togliamo un giocattolo comincia a piangere in un modo assurdo,si dimena,diventa viola in volto(quasi livido)e cosa più allarmante :sembra che non respiri più!E qui entriamo noi in panico e cominciamo a pensare di tutto !Bene cosa fare?Come mai il bambino ha questo comportamento?Questo tipo ti pianto viene chiamato "Spasmo affettivo".Gli spasmi affettivi sono manifestazioni caratterizzate dalla perdita momentanea del respiro conseguente ad una situazione di disagio o di rabbia e possono comparire tra i 6-9 mesi e i 4-5 anni di vita.Vediamo nel dettaglio cosa sono: 
Come si manifestano gli spasmi affettivi?  Dopo una fase più o meno lunga di pianto intenso, il bambino appare molto agitato, ad un tratto il piccolo sospende il respiro come se andasse in Apnea, diventa rosso,violaceo  oppure pallido in viso,labbra tremolanti e violacee, i muscoli si irrigidiscono(sembra che diventa un baccalà essiccato teso teso :D scherziamoci sù), cioè piccoli spasmi o contrazioni muscolari "involontarie"a volte(in rari casi si può avere una breve perdita di coscienza o vere e proprie crisi convulsive. Dopo un pò tutto passa, il bambino fa una profonda inspirazione e riprende a respirare normalmente, come se nulla fosse successo!
Quali sono le cause degli spasmi affettivi?
Gli spasmi o apnee affettive non capitano mai all’improvviso, ma sempre in conseguenza ad un evento che provoca tensione o disappunto nel bambino in pratica, ci sono bambini che di fronte ad un disagio reagiscono in modo più pacato, limitandosi a piangere, altri che trattengono il fiato fino a quando entrano in Apnea; mentre i bimbi più grandi è più facile che si tratti di una reazione "voluta"(faccio così e la mamma mi prende il gioco,mi prende in braccio etc..) “L’interpretazione medica che viene data in questi casi che si tratta di atti dimostrativi da parte del bambino,attirare l’attenzione della mamma (alla base pare ci sia proprio un conflitto con la figura materna),non per niente i bambini più colpiti da certe manifestazioni sono quelli che si definiscono con un carattere deciso e ‘ribelle’, restii a rispettare le regole e che conoscono benissimo il genitore!
Come distinguere gli spasmi affettivi da altro?
Diciamo che davanti a certi episodi la mente di un genitore lascia spazio alle malattie più impensabili e cioè che il bambino abbia avuto  crisi epilettiche,cardiache etc ma...non è così Udite udite care amiche : “Gli spasmi affettivi sono sempre scatenati da eventi ben precisi, come un capriccio, uno spavento, un eccesso di rabbia, un dolore, ed è questo l’elemento principale che permette di distinguerli dalle svariate patologie mensionate più sù !Patologie, come  crisi epilettiche, possono manifestarsi anche quando il bambino è tranquillo o quando dorme .
Come comportarsi quando il bimbo trattiene il respiro?
E’ normale che le apnee affettive ci fanno andare nel panico vero e proprio(per poco non ci accodiamo al bambino)la mamma, la mamma però deve reagire,in quale modo?Facendo finta di niente, non deve dare l’impressione di essere preoccupata o agitata: il bambino infatti deve capire che non è con queste reazioni eccessive che ottiene l’attenzione dei genitori, altrimenti ci proverà ancora(se è un capriccio) in caso di dolore invece bisogna stare calme e cercare di rassicurare il bambino.Se in  bambino è piccolo e la sua è una reazione automatica, si può provare, per interrompere la crisi, a soffiare improvvisamente sul viso, oppure battere le mani vicino alle orecchie o spruzzare con le dita un po’ d’acqua sugli occhi: sono tutti stimoli che possono far cessare l’apnea e far tornare il respiro normale al bambino
 Che cosa fare quando è terminata la crisi?              
 Non appena lo spasmo è terminato i genitori dovrebbero tranquillizzare il piccolo e riprendere come  se niente fosse ciò che si stava facendo prima  non bisogna parlare dell'accaduto  l’episodio con amici e parenti quando il bambino è presente potrebbe gonfiarsi come un pavone per la bravata che ha fatto e quindi si potrebbe sentire ‘importante’.I genitori devono inoltre rammendare  che gli spasmi affettivi non sono pericolosi, non provocano danni permanenti  al cervello e tendono a passare da sé con la crescita del bambino.
Come evitare che il bimbo trattenga il respiro?
Se la mamma sa già che il bambino può avere questo tipo di reazione, dovrebbe evitare di arrivare a certi limiti. “Questo non significa dargliele per vinte tutte, ma  cercare di non esasperare le situazioni, evitare lo scontro e provare, in caso di contrasto, a consolarlo diversamente  se il bambino ha avuto lo spasmo perché gli è stato negato un giocattolo, non bisogna darglielo neanche dopo la crisi, altrimenti si convincerà che lo spasmo è l’unico modo per ottenere ciò che vuole e potrebbe adottarlo,  come forma di ‘ricatto’ per ottenere ciò che vuole ! 
Ecco ora le cose che un genitore  "Non" deve fare 
  1. Non mostrarsi agitate, e se possibile cercare  di evitare il suo sguardo.                                     
  2. Non scuoterlo e non massaggiarlo: meglio metterlo in posizione supina o tenerlo in braccio per evitare che si faccia male. 
  3. Non mettergli niente in bocca e non dargli da bere.


  

lunedì 30 marzo 2015


About me!!! 

Ciao a tutti,mi presento a voi,mi chiamo Luciana e ho 36 anni sono Mamma dal 04/09/2013 di una stupenda bambina di nome Clara,Moglie di Nico dal 23/08/2008,Donna dal 18/01/1979!
Pugliese fin dalla nascita ,cresciuta nel mio splendido paesino:Mola di Bari adesso invece sono residente dal giorno del mio SI con Nico a Fasano!Ho svolto parecchi lavori, dalla commessa nel settore abbigliamento per bambini alla raccolta delle olive.La mia passione come avrete notato sono i bambini e tutto ciò che riguarda il loro MONDO, mi sono diplomata e dal 1996 sono a tutti gli effetti educatrice d'infanzia!Il mio sogno nel cassetto è sempre stato quello di aprirmi un negozio tutto mio di articoli per l'infanzia ma....aimèè mancano i fondi per poterlo fare, fin da piccola studiavo passeggini, le loro chiusure,l'aggancio sul telaio,come smontare i rivestimenti,e immaginavo come sarebbe stato spingere il carrozzino per strada guardando le ruote  piroettare sulla strada sterrata ,disegnavo i modelli che vedevo nelle vetrine passeggiando con mia madre,infatti appena tornavo a casa, la prima cosa che facevo era quella di disegnare il passeggino sul mio quaderno..Spinta da questa mia passione ho cominciato questa mia nuova esperienza ,questo meraviglioso hobby che è il mio blog dove raccolgo le mie esperienze di vita da mamma ,moglie e donna,  delle mie idee,e di questa mia splendida avventura che ogni giorno cresce in me spropositatamente e che mi permette di realizzare in parte il sogno di una vita.
Adoro collaborare con prestigiose aziende ,Brand a livello internazionale e questo non fa altro che far crescere in me questa mia passione in maniera smisurata!Bene eccomi in un piccolo riassunto
questa sono io, questo è il mio meraviglioso blog e se decidi di rimanere con me ne sarei felicissima,in questo blog troverai le innumerevoli recensioni su prodotti testati REALMENTE da me con pregi vantaggi e svantaggi,libri per bambini,la ricetta della settimana e le innumerevoli App!!!Buona navigazione nel mio blog!!!Con affetto Luciana! <3